23 marzo 2005

Forme di Vita Superiore

Passata anche l'infatuazione per le muffe. Stasera ho buttato via due dei pomodori comprati l'altro giorno all'ipermercato. Già semiliquidi, molli e muffi. S'è bloccato ancora lo scarico del lavandino, per la quinta volta dall'inizio dell'anno. Disgorgare è una delle attività che mi tocca fare e che odio di più. Perché si viene necessariamente in contatto con sostanze melmose e puteolente, trasformazioni di scarti che proprio essendo scarti sarebbe meglio non tornassero mai più alla nostra attenzione. Questo sarebbe uno dei propositi dell'Idraulica, scienza antica e nobile, che non ha fatto bene i conti nel nostro caso con l'estrema densità dei rifiuti che ci ostiniamo a gettare nel lavandino, sperando che l'acqua corrente se li porti via.
Mentre raspavo il tubo di scarico col cavo flessibile a sturare, ancora negli abiti da lavoro, al cellulare con uno dei miei fornitori, ho fatto una nuova scoperta. Sotto il lavandino, una allegra teoria di formiche in cerca di distrazioni.
Sono in cerca di distrazioni anch'io, penso che alleverò una colonia di formiche.

21 marzo 2005

Pollice Verde

Sul nostro terrazzino di 4 metri quadrati non riusciamo a far crescere nulla. Abbiamo provato con poco impegno o distrattamente con semi e piante, regalate nelle varie occasioni importanti della nostra vita o acquistate nei rari momenti dedicati alle attività casalinghe.
Il fatto è che non ce ne frega nulla, né a me né a mia moglie, delle piante del terrazzino. Ci dimentichiamo spesso di annaffiarle e, questo -è risaputo- non aiuta la vegetazione. Abbiamo provato con l'aiuto della chimica ma né l'azoto, né il potassio, né il fosforo ci sanno aiutare (probabilmente anche qui grossa responsabilità è nella nostra smemoratezza).
Ultimamente abbiamo raggiunto un felice compromesso. Dopo un'incidentale scoperta nel frigo di una specie di muffa particolarmente florida, degna di Fleming, abbiamo buttato l'alimento infestato (non ricordo nemmeno cosa fosse, era irriconoscibile, comunque) insieme agli altri rifiuti nel terrazzino, appunto. Da lì la nostra muffa ha cominciato a crescere e s'è diffusa prima sugli altri rifiuti e poi sui vasi e sulle fioriere pensili del balcone.
Ora siamo padroni di sei meravigliose colonie di muffa, rigogliose e resistenti che ci rendono orgogliosi ad ogni momento di discussione coi vicini.

20 marzo 2005

Stati di Allucinazione

Qualcuno ha sputato sul parabrezza della mia auto e un po' anche sul cofano. Qualcuno o qualcosa. Ho esaminato l'espettorato, chiaro, gelatinoso, senza odore e senza sapore. Dalla disposizione degli schizzi ho determinato che chi ha sputato doveva essere alto almeno tre metri.
Credo che si tratti di un androide gigante. Sono un androide sarebbe in grado di sputare così.
Solo non riesco a capacitarmi della ragione. Non dello sputo, ché la si può immaginare, ma della presenza stessa di un androide nel cortile del palazzo dove abito.
Ho provato a mandare via il grumo più grande con acqua e con i tergicristalli. Il grumo è sempre in mezzo al cristallo e io non vedo più nulla quando guido. Probabilmente i succhi gastrici dell'androide hanno opacizzato per sempre il vetro, penetrandone la struttura amorfa.