17 ottobre 2006

Furrows

Le prime le ho viste incidersi come le piccole pieghe sul cuoio teso delle scarpe nuove. Poi tutta una geografia di segni che a ogni espressione mostra le vie verso pensieri lontani e più profondi. Le conosco una ad una e ne scopro di nuove ogni mattina. Sono le annotazioni che il tempo mi lascia, perché non dimentichi. Così è per te, quando mi guardi e ti chiedi dove portino, io posso vantarmene come decorazioni di campagne combattute.
Per questo credo che, no, non potrei mai farlo.

7 commenti:

Mi ha detto...

Viva i "promemoria". L'uomo finto-plastica, per favore no.

Anonimo ha detto...

Un bel paio di scarpe nuove, sì!!!:o)*

mf

A. ha detto...

Mi
Per forza. Io ho la memoria così corta! (e, sì, plaudo al tuo slogan)

mf
ma qui, piuttosto, si parla di scarpe vecchie!

Anonimo ha detto...

Scarpa vecchia fa buon brodo, oh yeah! ;-)*******

Anonimo ha detto...

Persino un buon maquillage è più bello dopo un paio d'ore che lo si ha su. Lo stesso discorso, sul lunghissimo periodo, vale per un'espressione :)

SmokingPermitted

Anonimo ha detto...

Le scarpe vecchie sono le più comode!:)

A. ha detto...

ecate
Yeah! (insomma, artrite permettendo...)

SmokingPermitted
E' vero, anche a me le donne impeccabili fanno paura. Viva il rimmel sotto gli occhi del giorno dopo!

anonimous
dov'è che t'ho visto?

E, comunque a tutti, il mio ego ringrazia. Adesso però basta è ora del prossimo post stupido.