24 dicembre 2006

necessari esercizi

Il Natale lo ricordo così: tu, seduta sotto all'alberello, che metti le decorazioni. Finalmente abbiamo ritrovato la scatola con quelle più preziose e sei allegra come una bambina. Anche le uova dipinte comprate a Praga.
"Aspetta, faccio io, che te sicuramente le rompi!" Poi uno ne ho rotto io e mi sono sentito stupido. Per quello e tutti gli altri momenti come quello.