24 dicembre 2006

necessari esercizi

Il Natale lo ricordo così: tu, seduta sotto all'alberello, che metti le decorazioni. Finalmente abbiamo ritrovato la scatola con quelle più preziose e sei allegra come una bambina. Anche le uova dipinte comprate a Praga.
"Aspetta, faccio io, che te sicuramente le rompi!" Poi uno ne ho rotto io e mi sono sentito stupido. Per quello e tutti gli altri momenti come quello.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Sì, la memoria è un esercizio davvero necessario....
un saluto

Anonimo ha detto...

in silenzio, davanti al fotogramma.

Anonimo ha detto...

Carissimo, quando passo qui da te in quella che io chiamo "la camera zen" vengo sempre pervasa da un flusso impetuoso di malinconia... e mi abbandono tra i suoi flutti....

derbeer ha detto...

Fa piacere rileggerti: spero che tu abbia passato un buon Natale.
Anche se è proprio nei giorni di festa che si sente la mancanza delle persone a cui siamo affezionati.
Ciao

Anonimo ha detto...

Quasi una metafora del nostro muoverci per il mondo.
Ciao, A., buona fine e buon principio ... ;-)*********

Non solo pene ha detto...

Felice 2007!

A.