20 maggio 2007

dubbi esistenziali

L'altro giorno m'ha svegliato l'abbaiare di un cane. Lo conosco, è un cane enorme dall'aspetto feroce.
Stamattina presto m'ha svegliato invece un bimbo che piangeva al piano di sopra.
Non mi sono arrabbiato pensando: "meglio un bambino che un cane!"
Subito dopo mi sono messo a ponderare se, su scala cosmica, fosse davvera esatta la mia affermazione. Avevo qualche dubbio.
Poi ha cominciato anche il cane.

5 commenti:

derbeer ha detto...

Io sinceramente preferisco il cane. Sarà perchè sono 9 anni che lo sento ululare in un sacco di occasioni!

Anonimo ha detto...

ma quanto mi piace quando scrivi 'ste cose.
(io ho la signora con le pantofole di piume di struzzo e tacchi a spillo, al piano di sopra)

A. ha detto...

M'ero posto appunto il problema, Derbeer, i bambin sono sempre una novità e ce ne sono sempre troppo pochi, mentre di cani in città troppi.

Grazie, Flounder, lusingato. Tanti saluti alla diva anni '30 che abita di sopra, allora.

liseuse ha detto...

La terza possibilità sono vecchiacce maledette che non dormono mai e strascicano pesanti ciabbattacce di plasticone sul parquet sopra la tua testa a tutte l'ore: è la mia.
Però forse l'ululato del cane potrebbe darmi ancora più fastidio, perché c'è una terribile costrizione in un cane chiuso in appartamento. Ma a ben pensarci anche le vecchiacce maledette non se la passano meglio, in quanto a prigionia...

Anonimo ha detto...

In questo ho un atteggiamento patologico e continuo a preferire gli animali agli umani. Ahimè, provo maggiore empatia..

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