16 luglio 2007

piccoli uomini

Si dice che la storia sia fatta dalle biografie dei grandi uomini. I miei libri di storia io li ho venduti appena dopo la maturità. Penso che quelle poche migliaia di lire siano finite in bevute di birra con gli amici.
Così ora non mi ricordo più bene chi fossero Nitti, Orlando o Sonnino. Nomi che trovi scritti nelle piazze e ti ricordano solo di personaggi corpulenti con lo sguardo intenso e folti baffi. Di Garibaldi ammiro sempre la statua sul Gianicolo, ma poco ricordo dell'Uruguay, per dire.
Invece il sapore della birra me lo ricordo sempre e, se mi concentro, ricordo tutte quelle che ho assaggiato. Come pure mi ricordo bene il sapore delle patate novelle che Antonio riportava dal suo orto: piccolo, piegato dalla fatica e dall'artrosi con due manciate di piccoli tuberi sporchi di terra a precederlo.

5 commenti:

metallicafisica ha detto...

Non puoi non ricordare quando è morto Napoleone, dài :)

E le mele piccole e rosse dell'albero della signora Palira, quelle non le ricordi? c'era sempre il baco ma erano dolcissime

mf

Anonimo ha detto...

Ma sì,
birra e patate novelle
ed è tutta un'altra storia
(pltre la fatto che sai cosa bevi)

ZF ha detto...

Io ho avuto una sola vera, grande, passione nella mia vita: la Birra.
E ti dico che forse è meglio di Napoleone...

Anonimo ha detto...

La mente decide di ricordare solo ciò che le è più gradito....

derbeer ha detto...

I grandi uomini diventano tali grazie a quelli piccoli, che si spaccano la schiena ma non vogliono, o non sono ritenuti degni di riconoscenza.