22 settembre 2007

fuor di metafora

Ho conosciuto uno senza dita. Ha teso la mano per presentarsi e mentre gliela stringevo me ne sono accorto. Mi ha raccontato poi che lavora la ceramica.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

contundente come la realtà

Unknown ha detto...

Quest'estate io ho conosciuto un signore a cui mancavano due dita da entrambe le mani. Fabbricava sigari nell'unica fabbrica cubana che produca i propri sigari anziché dare il tabacco allo stato. Vorrei trovare un senso. Forse non c'è. Forse sì. Mentre aspetto, mi tengo il sigaro che mi ha regalato dentro il cassettino della frutta nel frigorifero insieme alle cipolle. Non ho ancora deciso quale dei due oggetti abbia un odore più pungente.

Anonimo ha detto...

e cmq io ho lasciato un messaggio questa mattina, ma non me lo ha pubblicato, vabbè (matilde)

Anonimo ha detto...

Ho una cameriera nuova da qualche mese, ma solo qualche giorno fa mi sono accorta che ha un braccio offeso (e quando mi ha raccontato che ha diritto al parcheggio per invalidi). Sarà grave? (io, non lei ...)
Laomedea

Anonimo ha detto...

ma questa metafora è fuori da tanto tempo eh! (non resistito - dovevo scriverlo)

:)

la reine

Anonimo ha detto...

ho conosciuto un cieco che appena mi ha visot mi ha riconosciuto ...
e guardandomi in faccia mi ha detto che gli ricordavo suo figlio ...
poi mi invitato a sedersi accanto a lui a guardare il tramonto ...

http://lupenterzo.myblog.it

ZF ha detto...

Ciao Amico,
ti ho sognato tre notti fa. Strano, perchè non venivo a farti visita da agosto... La cosa buffa (rectius 'mistero buffo') è che anche nel sogno il tuo volto era celato, ma era come se ci conoscessimo da tempo. Molto bene.
Spero che in questo epilogo d'anno tutto volga al meglio.
Per il resto ci sono i sogni.
Magari ci inconterermo in qualche enoteca....:)

Zelda