31 marzo 2006

Late Again

La medusa di Caravaggio mi schiaccia la tempia sul cuscino e il suo cane a tre teste mi azzanna la schiena. La bocca e il naso sono storti e colano muco e lacrime. Tiro fuori il braccio, è tutto umido qui e non la smetto di tremare. Mi sono pisciato addosso un'altra volta. Non riesco proprio a immaginare da quale cazzo di bettola m'hanno buttato fuori ieri notte. Sento solo i lividi e il cuore che mi spacca le costole. Accendo la luce, la sveglia segna le otto e settanta.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

un secreto eh? ti abbraccio uomo della notte...(largen)

Anonimo ha detto...

eppure...
buonanotte, nomdart, da emma

A. ha detto...

Largen
Secreto, infatti come "secrezione"...

Emma
eppure... lo so! Non è una forma grave però, sai?