di parole e fallimenti minimi
Da Zu e da PlacidaSignora scopro di questi racconti in sei parole, assai interessanti. Non solo io, ma anche i grandi hanno anelato alla sintesi estrema, dunque.
Come paladino del minimalismo mi voglio applicare pur essendo in un momento di blocco (mi sopravvaluterei se dicessi "dello scrittore"). Mi sento così sintetico, che pubblicherei piuttosto un racconto senza parole.
Riesco solo a comporre questo:
"He started writing, lost inspiration..."
(che in italiano, lingua più ambigua, suona più sottilmente crudele: "Cominciò a scrivere, perse l'ispirazione...", cinque parole, quasi sei)