21 marzo 2005

Pollice Verde

Sul nostro terrazzino di 4 metri quadrati non riusciamo a far crescere nulla. Abbiamo provato con poco impegno o distrattamente con semi e piante, regalate nelle varie occasioni importanti della nostra vita o acquistate nei rari momenti dedicati alle attività casalinghe.
Il fatto è che non ce ne frega nulla, né a me né a mia moglie, delle piante del terrazzino. Ci dimentichiamo spesso di annaffiarle e, questo -è risaputo- non aiuta la vegetazione. Abbiamo provato con l'aiuto della chimica ma né l'azoto, né il potassio, né il fosforo ci sanno aiutare (probabilmente anche qui grossa responsabilità è nella nostra smemoratezza).
Ultimamente abbiamo raggiunto un felice compromesso. Dopo un'incidentale scoperta nel frigo di una specie di muffa particolarmente florida, degna di Fleming, abbiamo buttato l'alimento infestato (non ricordo nemmeno cosa fosse, era irriconoscibile, comunque) insieme agli altri rifiuti nel terrazzino, appunto. Da lì la nostra muffa ha cominciato a crescere e s'è diffusa prima sugli altri rifiuti e poi sui vasi e sulle fioriere pensili del balcone.
Ora siamo padroni di sei meravigliose colonie di muffa, rigogliose e resistenti che ci rendono orgogliosi ad ogni momento di discussione coi vicini.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sempre di trionfo della vita, si tratta :) Unsu

Anonimo ha detto...

attenzione: le muffe, se rigogliose ed in zona frigorifero... possono degenerare :-)

Anonimo ha detto...

Terrazziono? Piantine, Vasi? Muffa? Mai sopportate queste cose; e chiamare un giardiniere? o magari poiante di plastica; ne fanno dibellissime adesso :-))) Buona notte. Trespolo.

Anonimo ha detto...

Si può sempre farne penicillina. Un servizio sociale, diciamo.