necessari esercizi
Il Natale lo ricordo così: tu, seduta sotto all'alberello, che metti le decorazioni. Finalmente abbiamo ritrovato la scatola con quelle più preziose e sei allegra come una bambina. Anche le uova dipinte comprate a Praga.
"Aspetta, faccio io, che te sicuramente le rompi!" Poi uno ne ho rotto io e mi sono sentito stupido. Per quello e tutti gli altri momenti come quello.
6 commenti:
Sì, la memoria è un esercizio davvero necessario....
un saluto
in silenzio, davanti al fotogramma.
Carissimo, quando passo qui da te in quella che io chiamo "la camera zen" vengo sempre pervasa da un flusso impetuoso di malinconia... e mi abbandono tra i suoi flutti....
Fa piacere rileggerti: spero che tu abbia passato un buon Natale.
Anche se è proprio nei giorni di festa che si sente la mancanza delle persone a cui siamo affezionati.
Ciao
Quasi una metafora del nostro muoverci per il mondo.
Ciao, A., buona fine e buon principio ... ;-)*********
Felice 2007!
A.
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